Questo
stronzetto di 21 anni, che vive in Spagna ma è cinese, ha
farcito un biscotto Oreo di dentifricio e l'ha offerto a un senzatetto,
filmando tutta la scena. Un video che ha poi pubblicato su uno dei propri
canali YouTube con migliaia di iscritti. "È stato solo un brutto
scherzo", si è giustificato l'autore, un 21enne di nome Kanghua Ren,
conosciuto sulla piattaforma video come ReSet.
Ma la corte di Barcellona, dove si è verificato l'episodio,
ha stabilito che il filmato ha leso l'integrità morale della vittima e
condannato il giovane a una pena esemplare: quindici mesi di prigione, un
risarcimento di 20 mila euro da versare all'uomo, nonché la chiusura di
qualsiasi account social, YouTube compreso, per cinque anni.
Nel 2017, quando aveva appena diciannove anni, lo
stronzetto era già riuscito in poco tempo a raggiungere l'apice della
popolarità grazie all'idea, in verità non molto originale, di filmarsi durante
delle full immersion del videogioco culto Fortnite, svelandone i trucchi. Un
canale da un milione di fan a cui ne affianca un altro da oltre 260 mila
iscritti, in cui posta candid camera che realizza in giro per Barcellona. Come
fonte d'ispirazione per gli scherzi, sfrutta i propri fan che lo sfidano a
compiere candid, sempre più al limite.
Fila tutto liscio, fino a quando qualcuno non gli chiede
proprio di sostituire la crema del biscotto, con la pasta del dentifricio ed
offrirlo a un senzatetto.
Si filma mentre compie la sostituzione e poi quando allunga
l'Oreo e una banconota da venti euro a un uomo che si trova davanti a un
supermarket.
Nel video, ora rimosso da YouTube, si vedeva l'uomo
vomitare dopo aver addentato il biscotto, mentre lo stronzetto commentava: "Forse mi sono spinto un po' oltre, ma
c'è un lato positivo. Questo l'aiuterà a lavarsi i denti. Non penso che l'abbia mai fatto dal momento
in cui è diventato povero".
Il giudice ha stabilito che il cinico you tuber ha
guadagnato più di duemila euro dalla pubblicità generata dal video e ha
aggiunto, "questo non è stato un atto isolato" perché in altri
filmati ha mostrato "comportamenti crudeli" nei confronti di
"vittime facili o vulnerabili". Da qui la dura sentenza.
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