sabato 22 giugno 2019

L’ELEGANZA DEL DUCE /1798


Un’altra prova (l’ennesima) che in Italia, alla faccia delle leggi vigenti, non esiste di fatto il reato di apologia di fascismo. 
Un manifesto con la foto di Benito Mussolini, elegantemente vestito, con cappotto, cravatta, cilindro in testa, sigaretta tra le labbra, e la scritta “Le radici profonde non gelano mai” (citazione dello scrittore inglese J. R.R. Tolkien, adottato da anni come riferimento letterario dall'area "identitaria” dell’estrema destra.) identifica e sostiene la campagna di Forza Nuova in Calabria per il tesseramento regionale 2019. La prima, nella storia del partito neofascista guidato dall'ex terrorista nero Roberto Fiore, rientrato in Italia dopo una lunga latitanza all'estero.
La scelta di usare l'immagine severa del duce è indiscutibilmente provocatoria e viene utilizzata in modo esplicito, come strumento di marketing per raccogliere iscritti, rivendicando origini, radici profonde, ideali e fiera appartenenza. Tutto esibito, ancora una volta, spavaldamente, con orgoglio e irriverenza.
Sulla formazione, nostalgica e violenta, si sono già espresse due sentenze della Cassazione nel 2010 e 2011, che hanno sottolineato la sua chiara natura "fascista". Nel tempo ha poi collezionato centinaia di denunce (per reati vari, a partire dalla violazione delle leggi Scelba e Mancino) e decine di arrestati per aggressioni varie e azioni violente e intimidatorie portate avanti, soprattutto, nei confronti della stampa “nemica” (cronisti, fotografi e sedi di giornali), come il blitz di alcuni militanti incappucciati, armati di fumogeni e striscioni, sotto la redazione di Repubblica, nel 2017.

Intanto, per non smentirsi e per restare in tema e nella cronaca quotidiana, nera in tutti i sensi, si registrano altre vili aggressioni, intimidazioni e pestaggi - nell'assordante silenzio del ministro dell'Interno, che guarda solo ai migranti e ai porti chiusi - contro alcuni ragazzi del cinema America di Roma - ovvero dell'associazione che ha riportato il cinema in piazza - colpevoli solo di indossare una maglietta, ritenuta antifascista, ad opera, pare, di altri appartenenti a movimenti dell'estrema destra, come Blocco Studentesco e CasaPound, della stessa razza. O della stessa spiaggia, stesso mare, visto che siamo in estate.
Negli ultimi mesi, numerosi politici, costituzionalisti e Anpi si sono espressi nettamente chiedendo lo scioglimento di queste formazioni che fomentano odio e incitano alla violenza e al razzismo.
Convinciamoci che un pezzo di fascismo è realmente tra di noi.
 (Alfredo Laurano)

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