Un’altra
prova (l’ennesima) che in Italia, alla faccia delle leggi vigenti, non esiste
di fatto il reato di apologia di fascismo.
Un manifesto con la foto di Benito
Mussolini, elegantemente vestito, con cappotto, cravatta, cilindro in testa,
sigaretta tra le labbra, e la scritta “Le radici profonde non gelano mai”
(citazione dello scrittore inglese J. R.R. Tolkien, adottato da anni come
riferimento letterario dall'area "identitaria” dell’estrema destra.) identifica
e sostiene la campagna di Forza Nuova in Calabria per il tesseramento regionale
2019. La prima, nella storia del partito neofascista guidato dall'ex terrorista
nero Roberto Fiore, rientrato in Italia dopo una lunga latitanza all'estero.
La scelta
di usare l'immagine severa del duce è indiscutibilmente
provocatoria e viene utilizzata in modo esplicito, come strumento di marketing
per raccogliere iscritti, rivendicando origini, radici profonde, ideali e fiera
appartenenza. Tutto esibito, ancora una volta, spavaldamente, con orgoglio e
irriverenza.
Sulla
formazione, nostalgica e violenta, si sono già espresse due sentenze della
Cassazione nel 2010 e 2011, che hanno sottolineato la sua chiara natura
"fascista". Nel tempo ha poi collezionato centinaia di denunce (per
reati vari, a partire dalla violazione delle leggi Scelba e Mancino) e decine
di arrestati per aggressioni varie e azioni violente e intimidatorie portate
avanti, soprattutto, nei confronti della stampa “nemica” (cronisti, fotografi e
sedi di giornali), come il blitz di alcuni militanti incappucciati, armati di
fumogeni e striscioni, sotto la redazione di Repubblica, nel 2017.
Intanto,
per non smentirsi e per restare in tema e nella cronaca quotidiana, nera in
tutti i sensi, si registrano altre vili aggressioni, intimidazioni e pestaggi -
nell'assordante silenzio del ministro dell'Interno, che guarda solo ai migranti
e ai porti chiusi - contro alcuni ragazzi del cinema America di Roma - ovvero
dell'associazione che ha riportato il cinema in piazza - colpevoli solo di
indossare una maglietta, ritenuta antifascista, ad opera, pare, di altri
appartenenti a movimenti dell'estrema destra, come Blocco Studentesco e
CasaPound, della stessa razza. O della stessa spiaggia, stesso mare, visto che siamo
in estate.
Negli
ultimi mesi, numerosi politici, costituzionalisti e Anpi si sono espressi
nettamente chiedendo lo scioglimento di queste formazioni che fomentano odio e
incitano alla violenza e al razzismo.
Convinciamoci che un pezzo di fascismo è realmente tra di noi.
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