“È uno spreco e un capriccio a cui noi
rinunciamo molto volentieri.
A conti fatti – spiega l’attuale premier
Giuseppe Conte – si è trattato di un’operazione del tutto svantaggiosa, sia dal
punto di vista dell’impatto economico, che dell’utilità pratica. Soldi degli
italiani, che vincolavano il governo.
A questa Presidenza, per le missioni internazionali che siamo chiamati a svolgere, un aereo così grande e costoso non serve.
A questa Presidenza, per le missioni internazionali che siamo chiamati a svolgere, un aereo così grande e costoso non serve.
Immediata la
replica di Matteo Renzi su Twitter: “Quell’aereo
non era per me, ma per le missioni internazionali delle imprese, per portare il
Made in Italy nel mondo. Quando tornano su bufale come ‘l’aereo di Renzi’
significa che sono disperati”.
Nella realtà
dei fatti, l’Air Force Renzi, che avrebbe dovuto avere anche camere da letto e
una Jacuzzi, ha compiuto finora un solo viaggio, per trasportare niente poco di
meno che l’ex sottosegretario Ivan Scalfarotto, in missione a Cuba.
E nel mirino
del nuovo governo c’è anche il programma dei famosi Caccia F35, su cui il
ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha espresso forti perplessità: ”Meno
spreco di denaro pubblico, meno spese inutili”.
Il valore
complessivo del contratto di noleggio a lungo termine dell’Airbus, fortemente
voluto dall'ex premier - del quale rappresenta la megalomania - supera infatti
i 144 milioni di euro suddivisi in 5 lotti: il primo è il leasing, appunto, che
è la parte più rilevante dell’affare.
Ci sono poi la
manutenzione e i servizi Camo di ingegneria per i quali è stata pattuita la
cifra di oltre 31 milioni di euro. Le operazioni di supporto e l’Handling,
compreso il ricovero del velivolo in un hangar a Fiumicino che prevedono un
esborso di 12 milioni e 500 mila euro.
La rescissione
del contratto di leasing, ha assicurato il ministro dei Trasporti Toninelli,
non comporta nessuna penale, abbiamo recuperato il contratto, abbiamo valutato la
facilità della rescissione. Con il denaro risparmiato, fino al 2024, si possono
acquistare una decina di nuove Tac per la sanità pubblica. O costruire due
scuole con laboratori per nostri ragazzi.
“Ci hanno fatto tutta la campagna
elettorale - lamenta
ancora Renzi - una delle più grandi fake
news: io non ci sono mai salito su
quell’aereo, perché è a disposizione delle missioni italiane.
Il che è ancora
peggio.
Ma non c’è solo
il governo ad aver puntato il famoso “Air Force Renzi”.
Anche la magistratura contabile vuole vederci chiaro sul gigantesco Airbus che l’ex premier volle a tutti i costi nonostante gli aerei già in dotazione per i voli di Stato.
Anche la magistratura contabile vuole vederci chiaro sul gigantesco Airbus che l’ex premier volle a tutti i costi nonostante gli aerei già in dotazione per i voli di Stato.
La Procura del
Lazio ha aperto un fascicolo e le Fiamme Gialle chiederanno al Segretariato
generale della Difesa e alle varie autorità la documentazione, dal contratto e
dalle spese previste e già effettuate, e sentiranno i dirigenti coinvolti.
Spetterà poi ai
PM contabili verificare se ci sono eventuali profili di danno erariale, oltre
le insindacabili scelte discrezionali della politica.
(Alfredo Laurano)
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