È morta a Palermo, in ospedale,
a 73 anni, dopo una lunga malattia, Rita Borsellino.
Dopo il brutale assassinio del
fratello magistrato Paolo, per mano di Cosa Nostra, era divenuta una testimone autorevole
e autentica della lotta alla criminalità organizzata e punto di riferimento per
legalità e impegno per migliaia di giovani.
La camera ardente per Rita
Borsellino, è stata allestita in un bene confiscato alla mafia, nel complesso
in cui abitava, da latitante, Totó Riina, diventato Casa della Memoria,
operante del “Centro studi Paolo Borsellino”.
Un luogo significativo, in cui
hanno sede oggi anche una caserma dei carabinieri e l'Ordine regionale dei
giornalisti, simbolo non solo di riscatto, ma anche di quelle trame mai
chiarite contro cui Rita Borsellino si era sempre battuta.
Ciao Rita, saluta tuo fratello
e i suoi compagni di scorta.
(A. La.)
(A. La.)
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