In effetti è vero, se i Cinquestelle vogliono governare il Paese e non solo vincere i ballottaggi dove domani sono in corsa, devono abbattere Renzi e, quindi, dove non hanno propri candidati, devono votare chiunque sia contro il suo Pd.
Se Renzi dovesse per caso perdere Milano, Torino, Bologna e probabilmente Roma - Napoli è già fuori discussione - sarebbe il principio della sua fine di aspirante statista.
A tale scopo, potrebbero votare Lega a Bologna e Parisi a Milano per farlo perdere in tutte, o quasi, le grandi città, Ovviamente, nessuno lo dirà apertamente, ma sembra una logica deduzione che condivido con il narciso Scansi.
Tutto ciò è paradossale e in evidente conflitto col buon senso, oltre ad essere una strategia politica dai contorni machiavellici.
Il rischio è che per raggiungere un fine superiore, ci si debba sporcare le mani, consegnando qualche grande Comune e i suoi cittadini nelle mani di Salvini e della Destra, per cinque anni.
Ma, poi, nemmeno tanto, visto che un riferimento, in quel caso, sarà proprio nel governo nazionale, dove operano anche Alfano e Verdini.
Così è, se vi pare o non vi pare, o non vi piace.
(Alfredo Laurano)
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