Secondo Washington, Isis, al Qaeda, Boko
Haram e altri gruppi terroristici continuano a pianificare, ovunque, attacchi
con l'utilizzo di armi convenzionali e non convenzionali. Tra gli obiettivi,
ancora una volta, ci sarebbero i luoghi affollati e di aggregazione.
Molto alto, quindi, il rischio di attentati -
basti osservare ciò che accade in Belgio - ma gli esperti hanno lanciato un
nuovo allarme: Bergoglio sarebbe in pericolo di vita, soprattutto quando si
troverà a celebrare l'apertura del Giubileo per l’Africa.
Da domani al 30 novembre, la visita di
Francesco toccherà Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana.
Anche i servizi di sicurezza francesi hanno
inviato diversi “alert” alla Segreteria di Stato vaticana sul viaggio
apostolico.
Ma,
secondo l'Intelligence di Parigi, a rischiare saranno anche le migliaia di
fedeli che assisteranno alle funzioni, perché potrebbero essere coinvolti in
attentati simili a quelli di Parigi.
24 11.2015 (A. La.)
24 11.2015 (A. La.)
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