Nell’etere e nel Web, non si propagano solo
le cazzate sparate, pericolosamente, dalla vaiassa Santanchè, sbraitante e
rissaiola per contratto e per definizione, e dagli oltranzisti della Lega e
Casa Pound, che, purtroppo, fanno opinione, confortano gli sprovveduti dal
pensiero debole e riempiono estesi bacini “d’ignorantità”.
C’è di più, a dimostrazione di quanto possa
crescere e dilatarsi l’imbecillità di alcuni umanoidi, tipici errori
dell’evoluzione.
“La
pace verrà dopo lo sterminio degli islamici”, così scrive su Facebook,
tale Armando Marini, geometra e consigliere comunale di una lista di destra a
Palazzolo sull’Oglio, nel bresciano. Dopo la strage di Parigi ha condiviso
sulla sua pagina una raffica di post sulla situazione dei migranti e sulle
politiche di accoglienza che dovrebbe attuare l’Europa.
Frasi eloquenti che inneggiano al fascismo
e al nazismo, all’eccidio dei musulmani e all’affondamento dei barconi.
In risposta all’invito a non confondere i terroristi con i
rifugiati, questo disadattato afferma:
“Non esiste distinzione sono tutti da eliminare; affondare tutti i barconi è un
dovere civico, dobbiamo bombardare il territorio dell’Isis con almeno 10 bombe
atomiche almeno siamo sicuri che non esisteranno più”.
Le prefetture sono impegnate a trovare una casa ai profughi?
“Sì,
camere a gas” risponde il consigliere,
“basterebbero delle docce vecchio stile Adolf”.
Vorrei chiedergli, sprecando venti secondi della
mio pensiero, “lo sai che ci sono oltre un miliardo e mezzo di islamici nel
mondo, come pensi di poterli eliminare tutti?”
Le cose che dici, le scopri su Wikipedia apocrifa,
contraffatta da Nostradamus, o sui manuali dei giovani balilla che non hanno
sviluppato, perché affetti da deficit mentale?
Perché non ti limiti a pubblicare le foto
del gattino, della polenta che ti prepara tua moglie o qualche banale e non troppo
impegnativa barzelletta, a cui i tuoi amici potranno mettere “mi piace” o
commentare con ragli da par tuo? O, visto che sei geometra, non ti costruisci
un bel recinto riparato, dove stabulare con gli asini tuoi simili?
Oppure, vai a pescare, muto e solitario,
nel laghetto, lontano dagli esseri pensanti.
Anche l’eccellente intellettuale Razzi, e
forse pure Salvini e la vaiassa, si vergognerebbe delle tue allucinazioni.
Comunque,
fatti vedere da un bravo veterinario.
24
novembre 2015 (Alfredo Laurano)
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