Un po’, direi, come sono oggi molti alberghi “diffusi”, che
hanno camere non in un unico edificio, come nella tradizione, ma in diverse
case e strutture di un paese, di una località.
Francesco ha denunciato così l'efferatezza delle guerre non
convenzionali, che hanno raggiunto un livello di crudeltà spaventosa, di cui
spesso sono vittime civili inermi, donne e bambini. La tortura è diventata un
mezzo quasi ordinario. “Oggi una bomba ammazza l'innocente col colpevole,
colpisce il bambino con la mamma invece degli obiettivi militari".
La guerra è dunque arrivata in Europa, subito dopo
l’abbattimento dell’aereo russo nel Sinai che, in termini di sangue innocente,
equivale al massacro parigino di ieri sera.
Ma non ce ne eravamo accorti, dice Giulietto Chiesa.
E pensare che proprio ieri mattina gli americani ci facevano
sapere di aver eliminato con un drone il boia tagliagole Jihadi John.
Tutta la vita politica europea sarà sconvolta per sempre. Stato
di emergenza e chiusura delle frontiere, le prime iniziative.
L’odio razziale svilupperà altre e nuove irrazionali forme
di resistenza nell’opinione pubblica e un miliardo e mezzo di musulmani -
migranti e profughi compresi - saranno considerati tutti potenziali
attentatori; non si distinguerà, come già spesso e facilmente accade, una
cultura e una fede dal fondamentalismo assassino di qualcuno. L’Islam sarà il
nemico di tutto l’Occidente in una spaventosa guerra di religione.
Proprio ciò che vogliono gli invasati terroristi, che
esportano l’orrore e la paura, contro quelli che esportano democrazia e
giustizia.
Non ci sarà possibilità di difesa per le classi sfruttate,
subalterne, che rivendicano diritti, che protestano, che scendono in piazza.
Ogni momento della vita collettiva sarà rubricato come problema di ordine
pubblico. Controlli generalizzati in nome della difesa contro il terrorismo.
La nostra vita diverrà un eterno passaggio attraverso un
metal detector, con la paura di andare allo stadio, a teatro, in pizzeria, al
supermercato o a prendere un caffè. E, tra qualche giorno, inizia il
Giubileo.
L'ISIS, organizzazione composta da pezzi di occidente e
petromonarchie del Golfo ha già vinto e fa paura, come ogni forma di
integralismo.
Non sappiamo chi ci sia dietro, chi la finanzi, chi la guidi,
chi la ricarichi di armi e di denaro. Il fanatismo è la sua facciata. Ma non si
conosce la sua "intelligence".
E’ come Spectre che vuole dominare il mondo, attraverso
attentati in ogni dove, ma che viene combattutta e distrutta dall’invincibile
James Bond, ultimo agente 007.
A noi, ci difenderanno Angelino Alfano e le Guardie Svizzere
con l’alabarda in mano.
14 novembre 2015 (Alfredo Laurano)
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