Una volta, con le pagine di certi quotidiani si foderavano i
secchi della spazzatura. Oggi, forse, si dovrebbe fare altrettanto
Commentando e condividendo
il solito insulso articolo de “Il Giornale” - che ha scritto con subdola malizia: “Secondo l'organizzazione
no profit di Gino Strada, l'Occidente se l'è andata a cercare. Lui, intanto, su
Facebook si fa bello citando Bertold Brecht” - qualche illuminatissimo lettore ha definito “Idiota”
perfino Gino Strada.
Questo il sublime dialogo su Facebook:
Armando
N. Idiota!
Tiziana
T. D. : non credere
sia l'unico! ho appena discusso con dei cretini su fb che giustificano qst atti
terroristici dicendo la stessa cosa di qst idiota! Non se ne può più! E’ colpa
di gente così se l'Europa è ridotta in qst modo!
Armando
N. Hai ragione Tiziana,
non se ne può proprio più!
Si, è vero, non se ne può più di certe ridicole affermazioni
che vanno oltre la battuta gratuita e infelice, che sviliscono perfino il
paradosso, che sovvertono il comune senso della logica e dell’oggettività.
Si, ci vuole un bel coraggio e non poca faccia tosta per
definire "idiota" un uomo che ha passato la sua vita a curare e
salvare gente di ogni fede e d’ogni colore, vittima di quella follia umana che
si chiama guerra. Sotto le bombe, in ospedali a volte improvvisati, in condizioni
spesso disperate.
Un uomo che ha vinto il Nobel alternativo per la pace per la
sua grande umanità e
la sua capacità di offrire gratuitamente assistenza medica e chirurgica a chi
soffre le conseguenze della guerra e della povertà. Che si è sempre opposto a
ogni logica di sopraffazione. Che con Emergency, da oltre vent’anni, ha
costruito ospedali e combattuto perché chiunque avesse diritto a essere curato,
continuando a denunciare, senza paura, violenze, ingiustizie e le cause della
guerra.
E’ un povero idiota di fronte alla vostra sciocca
presunzione da privilegiati giudici di galli da combattimento, solo perché vi siete accorti che la barbarie
del fanatismo è arrivata dentro casa vostra? Che i vostri privilegi sono messi
in discussione? Forse perché fino a poco tempo fa, l’orrore sembrava lontano e
non vi toccava da vicino? Forse perché chi è ucciso in Palestina, in Libia, in Tunisia o in qualsiasi altra
parte del mondo vale meno di un francese o un italiano? Forse perché ora si
conosce meglio la paura?
"Siamo scioccati dal massacro di Parigi. Ancora una volta colpire
la popolazione civile è un gesto disumano e vigliacco. Vediamo accadere in
Europa quello che da anni accade in Afghanistan, in Iraq, in Siria: le nostre
scelte di guerra ci stanno presentando il conto di anni di violenza e di
distruzione. Diritti, democrazia e libertà sono l'unico modo di spezzare il
cerchio della violenza e del terrore."
Questo ha scritto Strada, questo è parlare da idioti?
Vergognatevi!
14 novembre 2015 (Alfredo Laurano)
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