Cronaca, attualità, spettacolo.
Soprattutto, spettacolo nell’intrattenimento pomeridiano di Raiuno, che l’altro
giorno si è collegata in diretta con Medjugorje, per un’esclusiva intervista
con la veggente Mirjana.
Con la sua seminvasata inviata in stand-up
e abitino giallo, il servizio pubblico, per il quale si paga il canone, ci ha
mostrato la strada dei veggenti: una elegante, silenziosa e alberata via su
cui, a breve distanza una dall’altra, si affacciano le abitazioni di Ivanka,
Jakov, Vicka, Ivan e delle altre star delle “Apparizioni”. Tutte villette
eleganti, con giardino curato e tanti fiori di lillà.
Vedere da vicino quei luoghi mistici, dove
vivono e vegetano i neo-apostoli bosniaci, deve aver destato in molti
spettatori una non comune emozione.
Grande questa RAI che la regala, senza
nemmeno sovrapprezzo.
Pare che tutti costoro abbiano -
miracolosamente, e come se no? - appuntamenti fissi e regolari con Maria, la
Regina della Pace, che appare loro, puntuale come una cambiale, parla e lascia
comunicati di servizio.
Mirjana,
per esempio, “riceve” la madonna il due di ogni mese alle ore 18 (orario
estivo) o alle 15 (orario invernale), ma in agosto sia la madonna che i
veggenti godono di meritate ferie e, quindi, sospendono le
"apparizioni": precisione, organizzazione e affidabilità.
Venerati e riveriti come dei, questi
mediatori di visioni celestiali, ormai, vivono agiatamente, come veri Vip o stelle
hollywoodiane, in quella suggestiva Disneyland della spiritualità “tutto
compreso”.
La madonna appare, scrupolosa e tempestiva
come in una telenovela brasiliana, e lascia migliaia di messaggi... sempre
uguali, per obblighi di coerenza: “voi
siete la mia forza. Con il vostro amore e il silenzio della preghiera, vivete
in me. Mi portate nel vostro cuore. Voi
sapete di avere una Madre che vi ama e che è venuta a portare amore. Guardo i vostri pensieri, i
vostri dolori, le vostre sofferenze e le porto a mio Figlio.”
Avrebbe lasciato perfino la sua la sua
autobiografia!
I veggenti si appoggiano con
fiducia a tour operator europei e nordamericani e ospitano prevalentemente
fedeli, curiosi e penitenti d'Oltreoceano. Il "sistema Medjugorje" è
un'organizzazione mondiale di viaggi, pellegrinaggi, celebrazioni, con un giro
d'affari di milioni di euro.
Molte persone sembrano non rendersi conto,
davvero, del profitto generato da questi sensazionali luoghi di culto e
devozione.
La "madonna" è un business colossale, un'industria che ha
riempito le tasche di moltissime persone.
Pacchetti all inclusive e offerte scontate
con albergo, pensione e ricco programma delle attività, come in una qualsiasi
gita o in un menu da sagra di paese: "ore 10: arrivo e sistemazione, ore
12: polenta e salsicce, ore 14: festa e pasticcini, ore 18: compare puntuale la
Madonna. Segue cena frugale e pernottamento.
Nonostante
queste attrazioni da fiaba di Pinocchio...milioni di "fedeli"
continuano ad abboccare all’incredibile proposta "Caffè compreso, foto
ricordo e ricordino in omaggio". E per alcuni, quando c’è, anche bacio e
autografo del convertito Paolo Brosio.
Il "Magnificat", una struttura
ricettiva da 120 posti letto, è sorto sul terreno di proprietà di Marija
Pavlovic, vicino alla sua abitazione ed è stato aperto nell'estate del 2012.
Ivan ha ora una bella casa nuova, che gli
permette di vivere ospitando pellegrini.
Il "Mirjana i Marko" è una
pensione, inaugurata nella primavera del 2011, che dispone di camere doppie e
triple. Viaggio e soggiorno a partire da 350 euro.
Questa
è già la generosa fonte di reddito per Mirjana, Ivanka, Vicka e Jakov e “i suoi
veggenti”.
Bisogna essere spaventosamente ingenui per
credere che la fede in Dio abbia un qualche ruolo in questo scintillante circo
delle vocazioni.
L’indimenticabile avventura di un pellegrinaggio
in compagnia della veggente Mirjana, come dicono le stesse locandine
pubblicitarie, è quella di un viaggio intimo e religioso, in un luogo speciale,
privilegiato, di grazia.
Significa fare, soprattutto, un cammino di
preghiera e di conversione. Incontrare i sensitivi, recitare il rosario sulla
collina delle apparizioni, la via Crucis: sono le esperienze leggendarie che
farai a Medjugorje!
Molte persone salgono la collina in
ginocchio per offrire un sacrificio alla "regina", nella speranza di
poter meritare qualcosa per queste loro azioni e pensando che tutto questo
possa essere gradito a Dio.
Altri sostengono di parlare con la Madonna
e molti visitatori, suggestionati dalla situazione, vengono alleggeriti del
loro portafoglio.
Ogni tanto, qualcuno, sperando di vedere
madonne, santi o gesucristi, si fissa a guardare il sole direttamente e subito
dopo vede "cose strane" e lo dice agli inviati- sciacalli delle TV e
dei giornaletti scandalistici. E questi pubblicano, diffondono
"l'incredibile testimonianza" sul nulla.
Rumorosissimo è il silenzio della Chiesa
che ancora non interviene, studia il fenomeno, non si pronuncia perché deve
analizzarlo bene.
Così,
non protegge i veri fedeli dai falsi profeti. Santi, madonne, miracoli, lacrime
ed effetti speciali sono solo un ostacolo alla fede di chi crede.
Apparizioni ad orologeria, pubblicità
ingannevole, messaggi devastanti e idolatria: il fenomeno di Medjugorje, come
tanti altri simili in Europa, è illusorio, artefatto e fraudolento, costruito
nel grottesco baraccone della speculazione.
Oltre al business, però, dovrebbe
alimentare, almeno, qualche vago sospetto di presa in giro nelle persone
cariche di speranza, di ingenuità e buona fede, al di là delle singole
patologie psichiatriche.
“Se produce pace, bene e benevolenza è
frutto dello Spirito" dice Don Gaetano Saracino sulla veggente Mirjana”.
La Bibbia, invece, è molto chiara:
"non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di
legno e pregano un dio che non può salvare.” (Isaia 45:20).
La RAI, in teoria, si astiene, ma
incoraggia surrettiziamente il prodigio, mettendo a disposizione grandi spazi,
microfoni, inviati, telecamere e dirette per lo scoop.
Che
altro deve fare per l’informazione un servizio pubblico?
4
giugno 2015 (Alfredo Laurano)
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