giovedì 3 luglio 2014

NOMINATI E PURE IMMUNI


Oggi, in Francia, Sarkozy è indagato per concussione, i reali di Spagna sono sotto accusa, in Germania ci sono ottocento politici in galera (in Italia, meno di dieci).
Non si sa mai, fra Expo, Mose, appalti sospetti, tangenti varie e spese pazze…. meglio pararsi in tempo il culo
Il governo ha dato parere favorevole al ripristino dell'immunità parlamentare anche per i nuovi senatori.
E’ stato approvato in Commissione l'emendamento dei relatori Anna Finocchiaro (Pd) e Roberto Calderoli (Lega) sull'articolo 68 della Costituzione.  Per Anna Finocchiaro l'immunità resta a presidio della libertà di esercizio delle funzioni “è prevista anche per i giudici costituzionali e per i nostri ambasciatori quando si trovano all'estero”. Anche Forza Italia e Lega hanno votato a favore.

Per completare l’opera, ora, non rimane che approvare e perseguire la responsabilità civile dei giudici - così nessuno si impegnerà in audaci indagini e intercettazioni, rischiando magari una condanna per errori o negligenza - una bella legge che liberi i pochi attuali condannati (Dell’Utri, Scaiola, Cosentino e il badante di Cesano Boscone) e una bella sanatoria per evasori e per chi esposta  capitali all'estero.
Se l’avesse fatto Berlusconi!
Ma questo è il governo del “fare”!

1 luglio 2014                       
                               AlfredoLaurano                                                                                                                                                                         


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