A MARTA
C’è sempre un numero nella
nostra vita.
Un segno che esprime un’idea, che
ci rappresenta, ci descrive.
C’è una data per ogni momento: per
venire al mondo, per crescere, per imparare l’abc dell’esistenza e scoprire noi
stessi.
Per il passato, per l’oggi e il
domani, per la chimera e la speranza.
C’è un numero per ogni tempo e grandezza,
per esprimere l’amore, il desiderio, le promesse e ogni sentimento.
Per segnare il tempo della
giovinezza, della maturità, della vecchiaia.
Per valutare ricchezza e
prestigio, e anche il denaro.
Per misurare esperienze e
lavoro, cultura e valori, per vincere o perdere partite, confronti e pure
lotterie.
A volte, o quasi sempre, la
vita, oltre la sfida quotidiana, propone una meta e un cammino comune. Un
sentiero da compiere insieme nello spazio e nel tempo, fra momenti di gioia e
tristezza, di lacrime e sorrisi, di polvere e fango, di sogni e illusioni.
Ma ci regala anche qualche numero fantastico, speciale e qualche
timida certezza, che mai dimentichiamo: è il tesoro dei piccoli tasselli di
felicità che chiamiamo ricordi e che custodiamo nell’ archivio della nostra
anima.
Non contare gli anni e i compleanni
che non contano: conta le ore, i minuti e i secondi perché la felicità, se
esiste, è fatta di attimi e nessun attimo è uguale a un altro, ma in ogni
attimo, sia pur effimero e fuggente, c’è tutto il valore della vita.
Quanti sono allora i tuoi anni?
Sono un numero astratto e indefinito,
sono i sogni e le storie vissute, le emozioni e le cose compiute.
Il tempo scorre veloce. Le
chiome, anche se tinte, imbiancano di saggezza, ma il tuo cuore resta bambino.
Ognuno ha una stella che brilla
nel suo cielo, dall’alba al tramonto.
La vita è la stella e un senso
non ha, ma qualora l’avesse, tu me l’hai dato
11 luglio 2014 Alfredo
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