martedì 22 luglio 2014

LADI...VINTAGE



Grande musica, spettacolo, esposizioni: tutto condito con l’ironia, con un pizzico di nostalgia retrò e ispirato alla cultura popolare del vintage.

Dopo il successo degli anni precedenti, è tornato ad animare l’estate sul litorale nord di Roma "Ladispoli Vintage". Tre giorni in piazza Rossellini, con espositori da tutta'Italia e con articoli risalenti al periodo che va dai primi anni '20, fino agli anni '80.

Un passato mitico rivissuto attraverso l'oggettistica, l’abbigliamento, gli occhiali, le borse e i gioielli di quegli anni, ma anche reinventato, grazie alla creatività e al lavoro di ricerca, di recupero e di riuso di cose retrò, frutto di rie laborazione sartoriale, di stoffe e materiali riciclati.

Perché tutto può avere una seconda vita, una nuova forma d'arte.

Belle e affascinanti anche le acconciature d’epoca, gli abiti, i trucchi e, per cogliere in pieno le atmosfere dei tempi, una suggestiva sfilata di Vespe d’epoca.


Tra fumi, effetti, applausi e luci di scena, la pin up miss Scarlett Martini, una delle performer burlesque italiana più conosciuta e amata al mondo, si è esibita nel suo spettacolo di strip, ironico, malizioso e divertente. Mai volgare.

Poi, anche in un workshop di “Tentazioni Burlesque”, scuola di fascino e sensualità, per chi vuole imparare l’arte della seduzione.

A suon di rock’n roll,  sul palco di Ladispoli Vintage anche i bravissimi “The Red Cats”, le magnifiche sonorità anni '30-'50 dei sei magnifici musicisti "The Swing Pistols" e Live Music, uno show totale di rock’n roll, con influenze swing e rockabilly. Una musica che prende sempre, che trascina, che non fa stare fermi. Pubbilco entusiasta, reattivo e ballante.



Assolutamente coinvolgente e deliziosa l’esibizione di “Ladyvette”: Pepper, Cherry e Sugar, tre giovani attrici-cantanti swing“, che sembrano uscite dalla copertina di un vecchio disco anni cinquanta.

E’ un trio che esegue classici del passato e della musica pop, riletti e reinterpretati, e pezzi inediti sulla falsariga del trio Lescano: il risultato è esilarante.

Con tutto il loro charme, il  look elegante, il rossetto sfolgorante e il loro stile semplice e retró, danno vita a un concerto di sottile e intelligente ironia, che si fa spettacolo: canzoni, testi, gag e coreografie in un repertorio che spazia da “Lo chiamavan Bombolo o Sola me ne vo” ad altre creazioni originali, in chiave rigorosamente swing-vintage, declinato al femminile


Vi è molta autoironia in queste tre fanciulle, sorridenti, ammiccanti e disinvolte che svelano il lato comico, e spesso grottesco, che si cela dietro le canzonette, tra la spensieratezza degli anni cinquanta e la inquietante follia del nostro presente.  

Ascoltandole, si coglie e si apprezza il sapore di quei tempi, spesso legati a struggenti e dolci ricordi. Strepitose. 


20 luglio 2014     (Alfredo Laurano)


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