C’è
chi ti metterebbe sotto con la sua macchina, solo, però, se non fossi malata.
Così si è evangelicamente espressa tale Maria Giovanna Maglie, scribacchina
offesa dalla Natura maligna (e, quindi, acida e cattiva) e nota per il suo
rigore morale e intellettuale.
Ma,
siccome malata lo sei, soffrendo del morbo di Asperger, ti è andata bene, sei
fortunata: non finirai sotto le sue ruote.
Poi
c’è il solito Vittorio Feltri, quello di Libero, vecchio ubriacone della Val
Brembana che, dall’alto del suo sarcasmo da avanspettacolo, anziché
approfondire i contenuti, ti dà della sciocchina e ti rimprovera, come solo lui
sa fare: “Greta continua a strillare
perché il pianeta si scalda. Lei però vive in Svezia dove fa un freddo cane e
dovrebbe essere contenta di godere di un po’ di tepore. Stupidina.
Rita
Pavone, invece, ha scritto: “Quella
“bimba” con le treccine che lotta per il cambio climatico, non so perché, ma mi
mette a disagio. Sembra un personaggio da film horror”. Accipicchia! Ha
parlato un luminoso esempio di bellezza che, quanto meno, potrebbe soffiarti la
parte.
Umberto
Bosco, consigliere leghista di Bologna ha invece fatto il simpatico scrivendo "Dite quello che volete su Greta ma
chi, meglio di una sedicenne che non va a scuola e che soffre di disturbi pervasivi
dello sviluppo, può, nel 2019, rappresentare la sinistra?".
In
molti, come vedi cara svedesina intraprendente, hanno cercato di delegittimarti
in ogni modo e di ridicolizzarti, ma questo deficiente legaiolo che deride te
e, di conseguenza, tutti gli affetti da malattie dello spettro autistico, è
veramente un poveretto, un inconsapevole disagiato mentale. Le sue parole, che
forse volevano essere ironiche, sono, in realtà, eticamente vergognose e
disarmanti e riflettono una profonda miseria intellettuale e culturale.
Per
tanti altri, intervenuti del dibattito social, inevitabilmente aperto dal tuo
caso - intrigante e coinvolgente per i temi sollevati - credere al global
warming e idolatrare una marionetta mediatica, come tu saresti, concepita a
tavolino dall'establishment politico-economico, è solo da imbecilli che non sanno
e non capiscono, cosa c’è dietro.
I
collaboratori di un noto miliardario svedese, membro del Bilderbergh e amico
della tua mamma, oltre che ex ministro socialista, ti avrebbero strumentalizzato
proprio per la tua sindrome di Asperger, una scelta di marketing che ti rende
immune da condanne e critiche, pena l'accusa di attaccare un essere indifeso e
degno di tutela pubblica.
Quindi,
il cambiamento climatico, l’effetto serra, la concentrazione di CO2 nell’aria,
sarebbero un’invenzione, come lo scioglimento dei ghiacciai che produce effetti
sulle acque degli oceani, il cui livello è in crescita continua, come le tante
catastrofi naturali, le inondazioni, le alluvioni e gli tsunami, come la
tempesta che ha distrutto le montagne e i boschi del bellunese.
E
allora tu, piccola Greta, torna pure a scuola anche il venerdì, non scioperare
più, non parlare più ai grandi della Terra, a tuoi ingenui coetanei e a tutta
la collettività inutilmente preoccupata.
Il
problema non c’è, è solo una forma di speculazione dell’alta finanza: è tutta
colpa dei poteri forti (e ti pareva), del Bilderbergh, dei Rothschild e della
finanza pluto-giudaico-massonica.
Anche
se qualcuno, per un attimo, ha temuto che fosse solo un eclatante caso di
ignoranza e colpevole indifferenza. 21
marzo 2019 (Alfredo Laurano)
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