“Che si astenga
quell’idiota col culo consumato di Malgioglio, quello col ciuffo bianco, dal
mettere le mascherine che usiamo noi malati di cancro in reparto ematologia.
Dice che non può respirare la polvere, però i c…nel culo li prende.
Si vergogni. …ma poi Vip
cosa?
Ma, coglione vai in
miniera a lavorare che c’è gente che muore di fame, idiota, invece di fare la
regina contornato da tutti gli altri…”
Così si è espressa a La Zanzara su Radio
24, Maurizia Paradiso, la famosa trans degli anni ottanta - oggi malata di
cancro - che portò la trasgressione e l’erotismo nelle TV commerciali.
Da quando Cristiano Malgioglio ha
varcato la porta di ”Tristopoli”, al Grande Fratello Vip, indossa sempre la
mascherina e non l’ha mai tolta. C’è chi parla di un puro vezzo scenico e chi
tira fuori motivi misteriosi e imperscrutabili.
L’indecente, ennesima ammucchiata di
presunti Vip, è partita col botto, all’insegna del gay-pensiero e del
gay-capriccio. La prima puntata del reality di Canale 5 condotto da Ilary Blasi
e Alfonso Signorini, gay in studio, ha raccolto 4 milioni e mezzo di
spettatori-guardoni.
Cristiano Malgioglio, l’altra checca
isterica, rinchiusa nella casa di “tolleranza” Vip, ha tenuto banco con le sue
richieste e con il dramma vissuto al momento dell'ingresso nella stazione di
"Tristopoli".
È la vera star, la regina del trash e
dell’equivoco, con i suoi atteggiamenti volubili e stravaganti da prima donna,
sull’orlo della nevrosi vagante, studiata a tavolino.
E non ha deluso le attese di pubblico e
produzione.
Fin dall’inizio: una timida passerella
da gran divo, con passo andante e ondivago, completamente vestito di rosso, per
poi porre il primo problema a Ilary Blasi: "Io
dalla porta rossa non entro, la porta rossa è per i vip e io sono un hombre del
pueblo. O trovate un'alternativa o me ne vado".
Quindi, dopo aver girato un po’ a vuoto
intorno alla Casa-pollaio, il divo disturbato è stato fatto entrare
direttamente nella sua camera da letto.
Lui, che non sopporta di dormire con
qualcun altro, è stato illuso facendogli vedere prima un letto matrimoniale
tutto per sé, poi la camera da condividere con una coinquilina, tale Veronica
Angeloni, seguita dalla ferale notizia del trasloco nella stazione abbandonata
di "Tristopoli", tra docce fredde, polvere e ragnatele.
A proposito, lui fa la doccia con la
vestaglia di seta addosso, perché fa scic, perché non ama il suo corpo o perché
è semplicemente un paraculo.
''Ma perché indossa sempre una
mascherina?'', si chiedono preoccupati i telespettatori del reality-spazzatura.
Il motivo è semplice, un vero incubo, che
al popolo del web ha suscitato ironia e non poche risate: il Malgioglio ha
confessato di essere terrorizzato dai cattivi odori e di essere allergico alla
polvere. Sconfortato per la precaria sistemazione, pare sia addirittura scoppiato
a piangere.
Una tragedia che sconvolge quel mondo finto
e tutti i suoi seguaci. Cercheremo, per pura empatia di riflesso e di cristiana
carità, di farcene una ragione e di sostenerlo in questa incredibile prova di
ardimento.
"Sono troppo curioso
nella vita e ho scelto di partecipare a questa avventura che mi spaventa ma
che, nello stesso tempo, sono contento di affrontare”,
aveva raccontato frezza bianca prima di entrare nel grande bordello. Mi mostrerò per quello che sono: uno che
vive da solo con il suo gatto, che va al mercato a fare la spesa, che frequenta
pochi amici ma buoni e che al mattino quando si sveglia ha i capelli spettinati
e il ciuffo ribelle che va a destra e a manca”. Aspetto solo che mi chiami
Almodovar per il suo prossimo film...".
Si, certo, si intitolerà: La fiera dei
cazzari, oppure Culi e cervelli infranti.
Un altro esemplare di splendente
inutilità.
(Alfredo Laurano)
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