Tra la tanta gente inutile che affolla inspiegabilmente il mondo, merita una menzione particolare il nullafacente Lapo Elkann, quello ignorante, quello sconvolto e sempre fatto, quello che non sa nemmeno sillabare, né stare zitto. Quello che si veste da clown, varie volte al giorno.Quello che ha soltanto tanti soldi e un po’ di vizietti da ricco deficiente.
E questo spazio di singolare splendore, ancora una volta, l’ha trovato: è finito sulle prime pagine di diversi quotidiani statunitensi, per essere stato arrestato nei giorni scorsi a New York per sequestro simulato.
Il Lapo - povero Dante nostro - è arrivato nella città della Grande Mela per trascorrere un weekend di pazza gioia, con festini a base di sesso, alcol e droga e, in particolare, in compagnia di una transessuale di 29 anni, dalla quale, esaurito il proprio badge stanziato per la droga, si è fatto anticipare diecimila dollari, per pagarne una nuova partita.
Per restituire il prestito, ha contattato la sua famiglia, inscenando un finto rapimento: “mi servono subito un bel pacco di dollari per essere liberato”.
Ma i valorosi gendarmi americani l’hanno più che facilmente sgamato e arrestato.
Poi, essendo per puro caso il nipotino scemo del fu Gianni Agnelli - che lo avrebbe fatto internare da un bel pezzo - l’hanno subito rilasciato.
Non è il primo scandalo del genere per lo stravagante Lapo: una decina d’anni fa, fu salvato in extremis da una overdose di droga in un appartamento di Torino, dopo un’altra notte brava in compagnia di un paio di trans.
E sì, è proprio un vizio e un confessato amore. E la droga, poi, gli ha bruciato gli ultimi neuroni semi attivi.
Ma, tanto non gli servono. Non vive per pensare.
(Alfredo Laurano)
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