E’ il momento di “a te e famiglia”, di “tanta gioia, serenità e pace”, di “buona fine e buon principio”.
E’ il momento dell’eterna illusione che si rinnova per alimentare la speranza di vita, di futuro e di felicità, che nel contempo, come un spirale, la sostiene e la riproduce sempre uguale, secondo tradizione, dai protomartiri cristiani.
Nella fede o nella laicità, nella spiritualità o nel materialismo, in nome di Dio, di Allah o della ragione.
Facciamo finta, come sempre, che il mondo sia sano e bello, sia giusto e viva nella pace e nella prosperità.
Dove tutti si amano, si aiutano, si rispettano e uniti combattono ogni male e ogni violenza. Dove il denaro e il fanatismo non vengano adorati sull’altare della più perversa religione.
In ogni caso, e a prescindere da inganni, lusinghe e desideri e dal pessimismo della lucida ragione, a tutti gli amici vicini, lontani e virtuali giunga il mio augurio.
E a chi non c'è più, il mio pensiero.
Alfredo
Nessun commento:
Posta un commento