Ovvero l’evoluzione del Berlusconismo o, meglio, la sua reincarnazione nel Renzismo.
In origine era il contratto, poi venne il patto (con gli italiani).
Annunciazione, annunciazione: nel 2016 via la tassa sulla prima casa, nel 2017 intervento su Ires e Irap e nel 2018 sugli scaglioni Irpef e sulle pensioni.
Contro la tribù dei “musi lunghi” (Cinque Stelle, Salvini e la sinistra radicale) - prima li chiamava gufi - responsabili di un “disfattismo cosmico” (definizione, direi, quasi leopardiana e, quindi, ben lontana dalle sue corde e sensibilità filosofiche che privilegiano, invece, l'efficientismo e il pragmatismo dell'uomo di prestigio e di potere), che oscura i buoni risultati del governo, il puffo fiorentino annuncia le sue proposte propagandistiche, la sua rivoluzione copernicana, ribadendo che il suo partito non è in perdita costante come dicono i sondaggi: “Noi in crisi? Chi lo dice è per il caldo.“
Anche il suo ispiratore e padre putativo quando era in difficoltà, prometteva di abolire la tassa sulla prima casa.
In origine era il contratto, poi venne il patto (con gli italiani).
Annunciazione, annunciazione: nel 2016 via la tassa sulla prima casa, nel 2017 intervento su Ires e Irap e nel 2018 sugli scaglioni Irpef e sulle pensioni.
Contro la tribù dei “musi lunghi” (Cinque Stelle, Salvini e la sinistra radicale) - prima li chiamava gufi - responsabili di un “disfattismo cosmico” (definizione, direi, quasi leopardiana e, quindi, ben lontana dalle sue corde e sensibilità filosofiche che privilegiano, invece, l'efficientismo e il pragmatismo dell'uomo di prestigio e di potere), che oscura i buoni risultati del governo, il puffo fiorentino annuncia le sue proposte propagandistiche, la sua rivoluzione copernicana, ribadendo che il suo partito non è in perdita costante come dicono i sondaggi: “Noi in crisi? Chi lo dice è per il caldo.“
Anche il suo ispiratore e padre putativo quando era in difficoltà, prometteva di abolire la tassa sulla prima casa.
(Alfredo Laurano) 22.7.2015
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