Dice: ma com’è che sono risaliti i contagi, che sono tornati i ricoveri e le terapie intensive, che nelle Rsa si ricomincia a morire, che il virus continua a colpire in Italia, da nord a sud, in Europa e in tutto il mondo? Che si riparla di lockdown e coprifuoco (già in essere in alcuni Paesi)?
Ma non era morto, non era clinicamente morto e quasi sparito?
Ma quanti danni ha fatto la storia del virus “clinicamente inesistente”?
Quanto ci costa oggi l’incoscienza, il cretinismo, l’arroganza, la faciloneria, l’incompetenza?
Effetto primario di tutto ciò è la capacità di perdere la memoria a breve e a lungo termine, di cancellare parti di realtà che danno fastidio a una visione allegra e disinvolta del mondo, che coltiva una generale illusione, fatta di bugie e bisogni insopprimibili.
A Torino hanno scoperto una discoteca che faceva entrare di soppiatto la gente, facendola ballare senza mascherina: parliamo di oltre 60 persone.
In Salento addirittura peggio: serata clandestina in discoteca con 400 persone, tarantolate dalla passione per la danza scema e inconsapevole.
in provincia di Napoli, un matrimonio con 120 invitati (più cantante neomelodico). Un altro, con 360 invitati (la follia!), per fortuna è stato annullato.
Anche affollate cene sociali e locali per allupatissimi scambisti sono stati individuati e sanzionati.
Tutti furbi, dritti e paraculi che ignorano la pericolosità del virus, che se ne fottono delle regole, che pensano di possedere il dono dell’immunità.
A ‘mbecilli, a disastrati, a teste di cassio, ma vi siete già scordato che pochi mesi fa stavate chiusi in casa, uscivate solo a far la spesa in lunghe file o a pisciare il cane e vi affacciavate solo alle finestre o sui balconi, per scrivere sull’arcobaleno “tutto andrà bene” o per cantare in coro - nel totale silenzio della città e dei quartieri - le canzoni della speranza, della paura e della disperazione, con tanto di appuntamento serale con l’inno nazionale e le bandiere?
Ora, siete diventati tutti negazionisti, menefreghisti e paraculi.
Cosa farete quando vi rinchiuderanno di nuovo nelle case, dove sicuramente entrerà la cattivissima Polizia del cattivissimo regime, che controllerà le vostre scorte alimentari, l’amuchina, la farina e il lievito di birra per far la pizza, visto che bar e ristoranti staranno chiusi, con la naturale soppressione di ogni movida e apericena? Come resteranno chiusi anche negozi vari, palestre, discoteche e parrucchieri, come scuole, chiese, cinema e teatri. Quando dovrete ancora compilare progressive bozze di autocertificazione per mettere in moto l’automobile e fare il giro del palazzo, senza uscire dal paese o dal quartiere?
A qualcuno passerà l’insopprimibile voglia di ballare e trasgredire e comincerà a pensare, intensamente, come evitare anche il tracollo finanziario.
E a quel punto, ‘arimbecilli, non vi lamentate.
20 ottobre 2020 (Alfredo Laurano)
Nessun commento:
Posta un commento