Per
qualcuno è una ragazzina radical chic che non concluderà mai nulla.
Cicciopotamo Giuliano Ferrara detesta
la sua figura idolatrica, aborre le sue treccine (come pure Rita Pavone) e il
mondo falso e bugiardo che le si intreccia intorno. Poi c’è sempre la
scribacchina Maglie - offesa dalla Natura maligna e, quindi, acida e cattiva -
che voleva metterla sotto con la sua macchina e il solito Vittorio Feltri,
quello di Libero, vecchio ubriacone della Val Brembana che, dall’alto del suo
sarcasmo da osteria, le dà della stupidina e la rimprovera, perché non è
contenta che il pianeta si scaldi, visto che vive in Svezia dove fa un freddo
cane.
La
16enne svedese Greta Thunberg, che si batte contro il cambiamento climatico e
in favore di uno sviluppo sostenibile, è comunque diventata un simbolo mondiale
dell’ambientalismo, grazie alla sua tenacia di ragazzina terribile, ma anche,
dicono i detrattori, per merito di una sapiente azione di marketing
pubblicitario montato sulle sue inconsapevoli spalle.
In
molti cercano di delegittimarla in ogni modo e di ridicolizzarla, ironizzando,
vergognosamente e con profonda miseria intellettuale e culturale, anche sulla
sua sindrome di Asperger.
Per
tanti altri, idolatrare una marionetta mediatica, concepita a tavolino
dall'establishment politico-economico, è solo da imbecilli che non sanno e non capiscono,
cosa c’è dietro.
Sono
quelli che, secondo il filosofo marxista-sovranista Diego Fusaro, con palese regressio
ad pueritiam (tornare bambini), assumono Greta Thunberg a nuova Pizia (la
sacerdotessa vergine di Apollo che dava i responsi nel santuario di Delfi)
dell'ambientalismo e a scienziata del clima: uno strumento nelle mani della “élite globalista” che ha lo scopo di
distrarre le masse dei lavoratori sfruttati dai veri problemi. “Ridere per non piangere: non resta altro da
fare”.
Anche
Franco Battaglia, professore di Chimica Teorica, in un editoriale ospitato dal
sito internet del conduttore Mediaset Nicola Porro, “considera gli
ambientalisti i peggiori nemici dell’ambiente” e scrive che “i Gretini (i seguaci
di Greta Thunberg) o sono bugiardi o sono assassini”.
In
questi giorni Greta si trova a Roma, dove ha prima incontrato papa Francesco, poi
ha partecipato ad una cerimonia in Senato e, infine, oggi conclude la sua “vacanza
romana”, parlando a piazza del Popolo, dove un Palco a Pedali sarà alimentato
dall’ energia pulita di 120 biciclette.19
aprile 2019 (Alfredo Laurano)
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