Non
tutti i ragazzini italiani vanno a sentire i rumori, i ragli e le volgarità di
Sfera Ebbasta, di Traffik e Gallagher o di Young Signorino, nuove avanguardie
della truculenza musicale giovanile. Anche se, qualche idiota ha commentato “sinceramente mi fanno quasi rimpiangere la
gioventù di Sfera Ebbasta: alla fine sono molto più vicini di quanto si pensi”:
il
solito qualunquismo di comodo, consunto e riciclato.
Non
è così. Non può essere così.
Non
tutti sono guasti, fumano e si fanno.
C'è
anche un altro pezzo di società, sana, pulita e adolescente, che coltiva
valori, coscienza e consapevolezza, che si ammanta di etica bellezza, che si
nutre di passione e di futuro.
C'è
anche Greta, c'è la piccola Alice di nove anni, c'è una piazza del Popolo con
25mila giovani che sperano, che vogliono cambiare il mondo - come abbiamo
provato a fare noi, tanto tempo fa, senza riuscirvi - che si fanno sentire, che
pedalano e creano energia sotto un palco.
C'è
ancora una speranza di lotta e resurrezione, visto che siamo anche a Pasqua.
Forza
ragazzi, fateci sognare, fateci commuovere. (Alfredo Laurano)
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