La piazza e la strada come salotto della
città.
Lungo tutto viale Italia, dalla stazione fino
al lungomare, un prezioso omaggio alle persone, uno schiaffo al traffico e alle
auto.
Nel fine settimana, “We Can di Notte”,
l’iniziativa dell’assessorato alla cultura
e del turismo, offre alla popolazione una serie di spettacoli e
attrazioni per allietare le calde serate dell’estate ladispolana. Oltre a
quelli quotidiani, sempre in cartello nei diversi siti.
Ieri, per esempio, il percorso dello svago
“al tramontar del sole” prevedeva: la rappresentazione per bambini del comico
Bistecca col suo teatrino Colombaiani, all’inizio del viale; poi, a seguire,
uno spazio musicale per la danza dei più piccoli e un altro per ragazzi e
adolescenti; una elegante sfilata di moda con passerella, luci, trucco e
parrucco; un mini campo da calcetto per giovanissime promesse e, in fondo al
viale, l’inizio del corteo del Simposio Etrusco, raggruppato.
Bar, gelaterie, pub e birrerie estendevano
il loro largo raggio di tavoli e servizi lungo gli spazi offerti dalla strada chiusa. Alcuni,
con succulenti menù-degustazione come “Calici di stelle” del Central Bar. I negozi
d’abbigliamento tutti aperti fino a tardi.
Molta gente, accaldata e incuriosita,
assaggiava un po’ di questo e po’ di quello passeggiando, compresi pizze,
gelati e aperitivi.
Nell’aria e nell’etere, musica a palla - a volte un po’eccessiva e sovrapposta - feriva i timpani, inibiva la parola, scoraggiava ogni tentativo di dialogo. Qualche decibel in meno non avrebbe fatto danno.
Nell’aria e nell’etere, musica a palla - a volte un po’eccessiva e sovrapposta - feriva i timpani, inibiva la parola, scoraggiava ogni tentativo di dialogo. Qualche decibel in meno non avrebbe fatto danno.
Il corteo etrusco, dopo una lunga sosta
organizzativa, si è mosso lentamente su due file, con dame, nobili e guerrieri,
fino a raggiungere lo scenografico palco sulla piazza, passando tra la
foltissima platea di spettatori.
Tra giochi di luce, melodie coinvolgenti,
magnifici costumi, danze e movimenti, si è così svolta la fedele ricostruzione
di un banchetto etrusco, come avviene, tradizionalmente, ormai da anni. Tutto
raccontato e spiegato da una suadente voce narrante.
Un tuffo nella storia antica, un evento
sempre affascinante e suggestivo - gratuito e con attori volontari - che
richiama un interessato pubblico di residenti e villeggianti. Come lo è,
peraltro, anche quello delle Fontane danzanti e luminose che, di solito, chiude
la bella estate ladispolana, a fine agosto.
Va dato atto ai rappresentati comunali -
sindaco, assessori e delegati - dell’impegno creativo e organizzativo che ha
favorito le tante iniziative. Concerti, mostre, cinema, teatro e manifestazioni
varie che vivacizzano la città e allietano le serate di tanti spensierati
vacanzieri, senza sperperare troppo pubblico denaro.
11 agosto 2013 Alfredolaurano
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