Ma li avete visti? Li avete
sentiti balbettare qualche sillaba o abbozzare un vano tentativo di
ragionamento al microfono di chi, per professione, era costretto a
intervistarli?
Se non si è capito, sto
parlando del paio di mila sudati figuranti che ieri hanno confortato il Silvio
condannato, in via del Plebiscito.
Veramente una pena, una vergogna, uno
spettacolo avvilente al cui confronto la commozione di Berlusconi, autentica e
reale, ha rivelato un uomo stanco, provato e non convinto delle sue stesse affermazioni:
"resisto, non mollo e vado avanti...." Nemmeno la Pascale fidanzata e
il suo cagnolino da mignotta riescono a consolarlo.
I suoi adoratori lo
sostengono, ancora e sempre, perché hanno imparato che è un perseguitato, un
martire, una vittima della magistratura.
E riescono pure a dirlo, sia pure con qualche dislessica difficoltà. Non importa se ha frodato, ha corrotto, ha pagato tangenti o comprato alleati e prostitute.
E riescono pure a dirlo, sia pure con qualche dislessica difficoltà. Non importa se ha frodato, ha corrotto, ha pagato tangenti o comprato alleati e prostitute.
Lo sosterrebbero anche se
commettesse uno stupro, un’omicidio, una strage o rubasse a Marino il Colosseo,
appena liberato!
5 agosto2013
(Alfredo Laurano)
Nessun commento:
Posta un commento