La raccolta di firme per chiedere a Grillo di sostenere il nuovo governo Bersani
su alcuni precisi punti di programma condivisi ha raccolto in poche ore decine
di migliaia di firme. Per cambiare l'Italia e per scongiurare un accordo
Pd-Pdl.
Grillo, a campagna elettorale finita,
a urne chiuse e a successo ormai
ratificato, non sembra aver ancora abbandonato
i panni del predicatore urlante e incazzato
che guida la protesta, trascina le folle e agita le piazze perché continua a rispondere
con insulti, slogan e metafore ad ogni tentativo di coinvolgimento. Non
sembra voler accettare che non è più l’ora di strillare, sbraitare, condannare,
sputtanare e stramaledire tutto e tutti senza distinzione, ma che è che è
arrivato il momento del fare. Di costruire, con pragmatismo, onestà e lucidità una nuova realtà: quella della buona
politica, tanto auspicata e invocata da milioni di seguaci e disperati cittadini.
Sempre che non si voglia solo sfasciare e, tra un po’, passare di moda, come
tante meteore qualunquiste...
Il Movimento Cinque Stelle - anche
se non è ancora un partito perché non ha sede e strutture, ma abita solo in un
Blog - ora è dentro le istituzioni. Il forte consenso uscito dalle urne impone
un'assunzione di responsabilità e non certo uno sterile ostruzionismo a priori.
E conta su oltre 160 neoparlamentari, tutti vigili e pensanti.
Questa valutazione è condivisa da
tantissimi commenti e voci di militanti
e votanti che spingono per il confronto su pochi, ma chiari punti programmatici.
Il dibattito è esploso al punto che il sito ufficiale del movimento è stato a tratti
inaccessibile.
"Abbiamo la possibilità -
scrive un militante - forse unica, di fare il conflitto di interesse, legge
anticorruzione, riduzione di numero e soldi ai parlamentari, legge elettorale,
e il leader si attacca agli insulti di Bersani, dopo aver giustamente sparato a
zero su tutti? Prendiamoci la responsabilità di essere attori del cambiamento.
Se questo movimento è democratico, come il fondatore dice, forse è il caso di
ascoltare tutti quelli che democraticamente si stanno esprimendo in questo
senso, ad occhio sono la maggioranza".
"Io credo che non si debba
perdere l'occasione di cambiare questo paese. Il paese reale con Grillo è
entrato in parlamento, ora il nostro- vostro compito è quello di modificare la
vecchia politica, bisogna indirizzare la politica del paese.
Sono anch’io di questo avviso e
perciò ho subito firmato quella petizione. Ma vorrei invitare Bersani a
perseguire solo questa strada fino in fondo e mai quella di baciare il culo a quel giaguaro che non è
riuscito a smacchiare. Sarebbe la fine di quel che resta di un partito ma ,
soprattutto, l’estinzione di un’idea.
1 MARZO 2013
AlfredoLaurano
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