Nel Movimento si ragiona, si discute, si prende sempre più coscienza dei
ruoli e delle funzioni. Dalla piazza, dalla rete, al Parlamento. Non tutti sono
disposti ad accettare in silenzio gli editti e le grida dell’egemone stregone e
i cartellini rossi sventolati da quell’ arbitro parziale e prepotente.
Alla scomunica del santone-padrone che invita alle dimissioni i traditori
che hanno ieri sera votato Grasso al Senato, hanno risposto molti stellati che
non sono d’accordo. Sul blog di Grillo è un diluvio di critiche e perfino di insulti all'ex comico.
"Ma Vaffanculo!!! - scrive M.
Apicella - hai chiesto il parere degli elettori del movimento prima di formulare
il tuo editto? Quindi era meglio Schifani?"… "Chiunque abbia votato per Grasso -
commenta D. Giglio - ha fatto bene! “… “In certe occasioni – dice Claudio - ci vuole
anche buon senso . Con il rischio di eleggere ancora Schifani dovevano decidere
di dare il loro contributo… E poi la democrazia è anche libertà di voto, senza
essere additato come eversivo del movimento.” …."Se si pretende che tutti
votino come robottini allora vuol dire che si vuole che i parlamentari M5S si
comportino peggio degli altri - aggiunge N. Iacono - cosa si vuole, che i
parlamentari siano solo dita utili a spingere bottoni?” Asprigno : "Non mi piace questo post minaccioso,
cosa facciamo, espelliamo un paio di parlamentari a settimana? Anche A. Porcheddu critica: "Ma il
movimento 5 stelle è un gregge di pecore? Dove avete messo il concetto uno vale
uno?
In certi casi, la presunta coerenza è la virtù degli imbecilli. Ne
vedremo delle belle!
17 marzo 2013
AlfredoLaurano
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