Anche se non deve dimostrare più niente a nessuno - la sua intera vita ha già raccontato tutto l'orrore di questo mondo e la sua drammatica esistenza - Liliana Segre, a 90 anni, va in Senato a sostenere il governo Conte, attaccato, sputtanato e messo in crisi dal fuoco (ex) amico del Superbone di Rignano.
Lo fa per senso del dovere e indignazione civile.
Lo fa, pur non partecipando da molti mesi ai lavori del Senato.
Lo fa nonostante, data l’età, sia un soggetto a rischio e i medici le avessero caldamente consigliato di evitare, almeno fino a quando non fosse vaccinata.
Lo fa per senso di responsabilità e correttezza, anche nei confronti del suo Paese e per tutti gli italiani.
Applaudite questa grande donna, come ha fatto tutto o quasi il Senato, al suo ingresso. Anche se qualche spregevole, schifosissimo individuo, le ha augurato di avere un gravissimo incidente, che le impedisse di arrivare a Roma per votare.
Ma, nonostante il maleficio, Liliana è giunta in Aula.
È arrivata una davvero straordinaria persona, di altissimo profilo morale, umano e intellettuale e di una coerenza ed onestà assolute!
Dimesse e sottomesse ministre Bonetti e Bellanova e sedicenti “patriote” carciofare da fumetto, scansatevi e prendete esempio.
19 gennaio 2021 ore19 (Alfredo Laurano)
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