Ma quanto fai schifo, ominicchio ridicolo, senza alcuna dignità?
Non più felpe, colorate e scritte, per ogni occasione, per lucrare profitti e consensi - non più di moda e utili per la più misera propaganda - ma berretti e mascherine, come vuole l'attualità pandemica.
Matteo Salvini si presenta a Palermo, prima del processo sulla vicenda Open Arms, indossando una mascherina che ritrae il giudice Paolo Borsellino, che in quelle aule ha scritto la Storia di questo Paese e che, per questo, ha pagato con la vita.
Quella pacchiana, indecente ostentazione è uno sfregio che infanga la memoria di un grande italiano.
E' un'offesa alla morale e al comune senso del pudore.
E' un oltraggio al concetto di lealtà e giustizia.
E' l'ennesima forma di speculazione ignobile e grottesca.
Su quella stessa bocca, su quella stessa faccia da ruffiano opportunista, fino pochi giorni fa, c'è stato il folle Trump, suo degno compare di merende ripugnanti e avvelenate.
Vergognati buffone! 8 gennaio 2021 (Alfredo Laurano)
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