Una doverosa premessa: sono un cultore e un fedele
amante dell’olio. Perché è squisito, perché fa bene, perché è la base della
cucina. Come il pane, il vino, l’acqua, la frutta, è uno dei più prestigiosi
doni che la terra ci regala. Che ci nutre e ci gratifica.
Lo assumiamo tutti i giorni, perciò dev'esserle sicuro e genuino. Oltre che buono.
Pensiamo al suo meraviglioso colore tra il
verde e l’oro, al tipico profumo, al suo sapore invitante e prelibato, alla sua
consistenza fluida e viscosa che abbraccia e sposa ogni cibo e ogni vivanda: un
vero miracolo per le papille di ciascuno.
Prodotto caratteristico della dieta
mediterranea, dichiarata patrimonio dell’umanità, l’olio extravergine di oliva
è ormai riconosciuto come il migliore e più equilibrato condimento gastronomico.
Ha un basso contenuto di acidi grassi saturi e polinsaturi ed è invece ricco di
quelli monoinsaturi che, come è noto, esercitano un’azione protettiva sulle
pareti delle arterie, utile a prevenire l ‘insorgenza di malattie cardiovascolari.
A differenza di quello di origine animale,
quello che nasce dall'ulivo è il grasso più digeribile in assoluto, molto simile
a quello che si trova nel latte materno.
Non altera i livelli di colesterolo
nel sangue e ritarda l’invecchiamento cellulare, grazie all’elevata quantità di
polifenoli e di vitamine che contiene.
Il prezioso oro verde, conosciuto fin dall'antichità,
anche per altri usi e funzioni terapeutiche, limita e contrasta l’accumulo dei
“famosi radicali liberi”, responsabili, appunto, del degrado e dei processi
degenerativi delle cellule, e resiste ai fenomeni ossidativi, anche alle alte
temperature.
Non comporta, quindi, pericoli per la salute,
anzi, costituisce un alimento sano e gustoso, che vanta magnifiche proprietà
nutritive. Il vecchio “pane e olio” è da sempre un cibo semplice, ma completo.
E’ ovvio, però, che tutte queste peculiari
proprietà appartengono solo a un olio di pregio e qualità e lo distinguono:
sano e naturale, equilibrato e controllato, dall’aroma fragrante e dal gusto
fresco e fruttato, di bassa acidità e dalle altre specifiche caratteristiche
organolettiche. Non addizionato, rettificato e trattato chimicamente, ottenuto
dalla sola e rapida frangitura delle olive, nel rispetto delle norme
igienico-sanitarie e dei disciplinari.
Da moltissimo tempo, sono affezionato
consumatore dell’olio prodotto nell' Oleificio cooperativo di Canino che, con
serietà e correttezza, opera da oltre quarant'anni su quel territorio, nel segno della tipicità e della tradizione.
Con moderne attrezzature e impianti di avanguardia,
lavora esclusivamente le olive, raccolte manualmente e con l’ausilio di mezzi
meccanici, che vengono coltivate e conferite dai suoi 1200 soci olivicoltori.
L’accurato e tecnologico ciclo di produzione (controllo, lavaggio, frangitura, gramolatura,
estrazione a freddo) consente di ottenere, in tempi molto rapidi, rispetto alla
raccolta e al conferimento, un olio di sicura qualità. Venduto, poi, a un giusto prezzo.
Egregio
Alfredo Quinto Bartoccini, presidente dell’Oleificio cooperativo di Canino,
come
consumatore e vecchio cliente, desidero manifestarle tutto il mio disappunto
per il comportamento, non proprio cristallino e ineccepibile, tenuto dalla
cooperativa in occasione di questa stagione di produzione e vendita.
Con
amici e parenti, anche quest'anno sono venuto ad acquistare una fornitura
familiare del vostro olio, dopo aver ricevuto, pochi giorni fa, la vostra
lettera-invito e aver verificato prezzi sul vostro sito. Preciso che sulla
stessa campeggiava, in bella evidenza, la dicitura: prezzi bloccati.
Ma con
non poca sorpresa, al momento di pagare, mi è stato detto che i prezzi non
erano affatto bloccati, ma aumentati di un euro al litro. Senza averne dato
comunicazione alcuna, prima del viaggio e della visita "in loco".
La
risposta del vostro operatore alle mie confutazioni è stata: "l'abbiamo
dovuto fare perché, altrimenti, oggi, lei non avrebbe trovato nemmeno una
bottiglia di (prezioso) olio". (Certo, ha proprio ragione, a cento euro al
litro, magari, sarebbe durato anni!)
Quindi,
traducendo l'arguto sillogismo, l'incremento è stato fatto per me e per i miei
amici, per farmelo trovare, per non darmi una delusione!
Che
incredibile riguardo, che inattesa considerazione! Sono commosso.
A
dispetto della coerenza e di una adeguata gestione aziendale, tale scelta e
tale ridicola risposta sono indici di scarsa serietà e di un comportamento a
dir poco scorretto e sleale nei confronti di antichi e nuovi clienti (come
quelli che io stesso ho accompagnato).
Una
decisione del tutto ingiustificata, se non sul piano lucrativo e dell'avido
sfruttamento commerciale, soprattutto perché non determinata da alcuna
motivazione reale, visto che la vostra
azienda non ha avuto problemi di mosca e parassiti (grazie alla profilassi
e al monitoraggio dei sistemi di analisi e prevenzione), né di scarsità di resa e produzione.
Quindi,
solo una opportunità speculativa, un'occasione da cogliere al balzo per
incrementare entrate e guadagni, approfittando della difficile situazione
generale e nazionale nel settore, che ha colpito molti altri sfortunati
produttori.
Un
atteggiamento veramente disdicevole e sconveniente, che non si addice a uno
storico oleificio cooperativo.
Delusi
saluti. (Alfredo Laurano)
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