E’ come se
non potesse farne a meno. Afflitto da masochismo e autolesionismo, si compiace
di soffrire.
Si chiama “cupio
dissolvi”: desiderio di operare il
disfacimento di sé stessi e quindi anche quello di annullarsi, di auto-distruggersi.
E’ la sindrome che, da tempo, o da sempre, affligge il PD.
E’ la sindrome che, da tempo, o da sempre, affligge il PD.
Il disegno di legge Finocchiaro-Zanda, che
impedirebbe ai movimenti senza personalità giuridica e senza statuto di
partecipare alle elezioni, dimostra tutta l’intelligenza politica, la sottile capacità
strategica e lo spiccato senso di convenienza della dirigenza del Partito
democratico.
Un ddl
'anti-Grillo' che porterebbe solo acqua al suo mulino e che dà, fin da subito,
un ulteriore colpo al costante sfinimento del PD, visto che la base è distante
anni luce da questi burocrati inadeguati e senza cervello.
Furbizia e lungimiranza
che non manca di essere apprezzata e condivisa.
Questa bella pensata, infatti, è quasi contemporanea al disegno di legge targato PDL – pensando a Dell’Utri - che prevede una modifica del codice penale per rendere più miti le pene relative al concorso esterno in associazione mafiosa: una riduzione che, in particolare, dimezzerebbe gli anni di carcere dagli attuali dodici anni a un massimo di cinque.
Singolare che, proprio in questi giorni, ricorra l'anniversario (21 anni) della strage di Capaci (Falcone) e, fra un po', quella di Via D'Amelio (Borsellino)..... Tanto per sottolineare e ricordare quegli eventi tragici con la dovuta commozione popolare, di rito, e la disinvolta ipocrisia dello Stato.
Secondo Schifani, la proposta, presentata a titolo personale dal sen.Compagna, sarà prontamente ritirata....per la vergogna!
Due
magnifiche idee, due seducenti proposte, due perle di saggezza - appena, appena inopportune - in un momento di
assoluta opulenza per il paese. Se ne sentiva proprio il bisogno.
E non
potevano non venire da chi spartisce, con fatica e sacrificio, il martirio del
governo!
22 maggio
2013 (Alfredo
Laurano)
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