Sallusti,
dal ridicolo al grottesco, prova a metterci una pezza, ma scivola nel surreale
senza rete. Come fosse all'osteria, con gli amici, a parlar di donne e di
specialità della casa romagnola.
Si,
perché, se ancora non lo sapete, dall'ironia comincia la libertà, ci ammonisce
dal suo Giornaletto spazzatura.
Ma
non si vergogna?
La
Fornero, con grande dignità, dà dell'ignorante a Senaldi di "Libero"
e lo invita a dire certe cose al bar del suo paese.
La
povera Concita De Gregorio, esterrefatta e sbigottita, inorridisce e si strappa
i capelli per non sentire tali idiozie. "Non ci credo, non ci posso
credere. Ma chi vi ha detto che la Iotti era brava a letto?".
Poi,
trattenendo lo schifo e i conati, sorride per compassione, ma con profonda
pena. 11 dicembre 2019 (Alfredo Laurano)
Nessun commento:
Posta un commento