lunedì 2 dicembre 2019

CARO BABBO NATALE TI SCRIVO /1915

Un luogo magico, il posto delle favole, il mondo dei sogni che incanta i piccoli e sorprende i grandi. Si, quelli che siamo e che definiamo adulti, ma che, in realtà, proprio del tutto non sono, visto che a tutti piace riscoprirsi bambini ogni giorno, ogni volta che possiamo o che giochiamo o ne abbiamo l’occasione.

O quando si varcano le porte del sontuoso Regno di Babbo Natale di Vetralla.
Pur consapevoli del significato e dello scopo commerciale di un grande negozio, trasformato in seducente fiaba, creata e studiata su misura - un’americanata che tuttavia affascina e coinvolge - appena si entra si rimane incantati dalle mille luci, dai colori, dagli ambienti, dagli enormi giocattoli, dagli arredi e dalle ricostruzioni ambientali, ispirate al clima natalizio. 
Suoni, musiche, effetti luminosi, elfetti vaganti e personale giovane e gentile contribuiscono a creare un’atmosfera fatata di vero incanto.
Addobbato ed adornato a maestria, ogni angolo del villaggio è curatissimo nei minimi dettagli.
Non si sa dove guardare, da che parte osservare le prospettive, anche in alto e da lontano, dove scattare migliaia di fotografie e video. I bambini, ma anche i genitori - come dicevamo prima - sono frastornati tra casette, trenini, alberi, renne, orsi, pinguini, pupazzi di neve, slitte e pinocchi.
Tutto è carico di emozioni e suggestioni.

Il magico Regno del Natale, 3500 mq dedicati alle più belle decorazioni da tutto il mondo, ai presepi e agli accessori, ai villaggi Lemax animati, alle idee regalo e da collezione, si rivela per i visitatori di ogni età, culto e provenienza, un’esperienza indimenticabile, che produce gioia e un momento di abbandono alla fantasia.
L’idea del Natale, al di là dei suoi confini decisamente consumistici, ritrova qui, come nei mercatini di tutto il mondo, il suo splendore e la sua essenza.
Il senso della festa, della famiglia, dei rapporti umani invade lo spirito di chiunque attraversi il sipario di quella vibrante favola, che esalta solo il bello e il buono che c’è in noi e accende la luce della speranza e della solidarietà,
Sensazioni capaci di conquistare anche i più scettici e gli indifferenti, che per un momento, dimenticando il quotidiano e la routine, riescono a sognare ad occhi aperti, con la purezza di fanciulli senza età.
 (Alfredo Laurano)



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