“Il calore di voi amici oggi ha travolto di commozione tutti noi.
Grazie per la
testimonianza di affetto della quale ci avete reso partecipi”
Voglio dirle:
grazie cara amica per aver condiviso
affetto e commozione che, è vero, si toccava con le mani. Noi, vecchi e
consolidati amici, abbiamo solo espresso in qualche modo l'amore fraterno che
ci legava a Lui.
Ma tutto è effimero...e resta sospeso in una
dimensione astratta, o vera solo nella nostra mente e nel nostro cuore. Tanto
affetto non è servito e non serve a niente, se non a testimoniare ad altri e a
se stessi la forza e l'intensità di un sentimento, certamente puro, ma
completamente inutile, che non l'ha aiutato a vincere sul male.
Mi è sempre più chiaro che in questo mondo l'amore,
quando c'è, viene sprecato in ogni situazione, che ci sia vicina o assai lontana.
Alla fine del film o di ogni commedia umana prevalgono
sempre - nel privato, nel quotidiano e nella storia - il male, la cattiveria e
la violenza coniugati in ogni forma e declinazione.
Ad esso,
all'amore, resta solo una fittizia funzione consolatoria che rafforza e tiene
in piedi le nostre illusioni barcollanti, in attesa di un finale già scritto
nel copione.
8.11.2012 AlfredoLaurano
8.11.2012 AlfredoLaurano
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