E’ il momento dell’eterna
illusione che si rinnova per alimentare la speranza di vita, di futuro e di
felicità, che nel contempo la sostiene e la riproduce sempre uguale, secondo
tradizione, dai protomartiri cristiani. Nella fede o nella laicità, nella spiritualità
o nel materialismo, in nome di Dio, di Allah o della ragione.
Facciamo finta, come sempre, che
il mondo sia sano e bello, sia giusto e viva nella pace e nella prosperità.
Dove tutti si amano, si aiutano,
si rispettano e uniti combattono ogni male e ogni violenza.
Dove il denaro e il fanatismo non
vengano adorati sull’altare della più perversa religione.
In ogni caso, e a prescindere da
inganni, lusinghe e desideri e dal pessimismo della lucida ragione, a tutti gli
amici vicini, lontani e virtuali giunga il mio augurio.
E a chi non c'è più, il mio pensiero.
24 dicembre 2022 (Alfredo)
Nessun commento:
Posta un commento