"La sola emergenza è quella antidemocratica. La sola
risposta dovrà essere un'insurrezione".
Lo afferma Vittorio Sgarbi, che sui suoi social commenta
duramente la decisione del governo di prorogare lo stato di emergenza fino al
prossimo 31 dicembre. "L'esecutivo -affonda Sgarbi- con a capo un signore
che non ha votato nessuno, ha prorogato lo 'stato di emergenza', pensando così
di continuare a governare il paese diffondendo terrore.
La sola emergenza è quella antidemocratica. La sola
risposta dovrà essere un'insurrezione dei cittadini! Presenterò un esposto alla
magistratura perché non vi sono i presupposti di fatto per una decisione così
drastica", scrive il parlamentare. "Le sole ragioni sono, ad evidenza,
di tornaconto politico: controllare (e manipolare) attraverso paura e la
restrizione delle libertà personali la popolazione, e gestire, in deroga a ogni
regola di trasparenza, appalti milionari per una epidemia che non esiste
più".
I deliri quotidiani di questo pazzo disturbato continuano e
si ripetono ad oltranza, a prescindere dall'argomento, dal caso e dal tempo.
Ogni occasione è buona per esibirsi e fare spettacolo, sull'uso della
mascherina, la negazione del virus, la pandemia estinta o il bagnetto a mare con
finto affogo, per ricordare solo qualche esempio di megalomania mediatica.
Ora invoca l'insurrezione popolare, magari insieme alle
mandrie arancioni di Pappalardo e alle bande verdi del cazzaro leghista, altri
pagliacci come lui e il logorroico Porro, già graziato dal virus, che fa il
gesto dell'ombrello.
14 luglio 2020 (Alfredo Laurano)
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