mercoledì 22 luglio 2020

LE SUE NOTE HANNO RACCONTATO LA VITA /2064


"C'è solo una ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata non voglio disturbare".
È questa la ragione che ha spinto Ennio Morricone a voler mantenere nella forma più riservata possibile il compianto della sua morte.
Il grande compositore, scomparso questa notte, ha voluto scrivere nero su bianco il suo necrologio. Parole commoventi pronunciate prima del suo ricovero al Campus Biomedico, dove era stato ricoverato a seguito di una frattura del femore e dove è spirato all'età di 91 anni per complicazioni post operatorie.

L'ultima colonna sonora di Ennio Morricone è stata quella del nostro isolamento. Dalla “Nuovo Cinema Paradiso Suite” al tema di “C’era una volta il west”, suonati sui tetti di Roma, alla “Mission” eseguita sul Canal Grande di Venezia. Serenate per l'Italia, firmate dal Maestro.
La musica di Ennio Morricone ha accompagnato le cavalcate di Clint Eastwood e le spacconate di De Niro, ha raccontato – al pari delle immagini – i duelli polverosi e i tradimenti, la povertà e l'amore. L'epopea americana di Sergio Leone e la Sicilia nostalgica di Tornatore, fino alle sparatorie pulp dell'ultimo Tarantino.
Le colonne sonore che ha scritto per i grandi capolavori del cinema hanno guidato anche l'uscita dell'Italia dalla lunga e dolorosa fase di lockdown. Hanno viaggiato su una piazza Navona deserta, quando i cittadini di Roma e delle altre città italiane erano in isolamento e in preda alla paura.
Morricone ha scritto la colonna sonora della vita di tantissime persone e ne era consapevole.

Musicista raffinato e popolare, ha lasciato un'impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Attraverso le sue colonne sonore ha contribuito a diffondere e rafforzare il prestigio dell'Italia nel mondo. Un vero e proprio monumento della nostra cultura, orgoglio per il nostro Paese, un compositore che ha fatto la storia del cinema mondiale, che ci ha fatto emozionare, sognare, commuovere come pochi altri.
La sua musica gli sopravviverà.
6 luglio 2020.

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