A piazza Farnese a Roma, Giuliano Ferrara
organizza la manifestazione-pagliacciata “Siamo tutti puttane”, per solidarizzare
con il suo padrone Silvio, dopo la condanna al processo Ruby.
Ma che incredibile novità! Che fantastica
scoperta! Che inaudita confessione!
Si, è
vero: siete tutti puttane, noi lo sapevamo da tempo e Battiato è stato purgato
per averlo ricordato pochi mesi fa. E tu, Ferrara, hai diritto a portare la
bandiera perché lo sei da sempre e ti sei venduto a tutti!
Questa indecente commedia – non condivisa
neanche dallo stesso Berlusconi – ricorda quella delle “mutande” di qualche
tempo fa (febbraio2011), allestita dallo stesso Ferrara al teatro Del Verme di
Milano, sempre a sostegno del
puttaniere e contro l’inquisizione dei PM e i falsi puritani.
Ci deve essere una sorta di
idea fissa e ricorrente nella sua mente un po’ pruriginosa: sessuofobia come
forma culturale?
Da sempre, si parla e si sottolinea la proverbiale
intelligenza del cosiddetto elefantino e condivido. Direi, però, che quel dono
di natura l'ha sciupato perché, per volgare opportunismo, l’ha messo al servizio
del migliore offerente, del padrone di turno che compra e paga bene i suoi servi. E non della coerenza e dell’onestà
intellettuale.
Dal PCI, peccato di gioventù e di
famiglia - povero padre Maurizio, senatore
comunista e direttore dell'Unità, e madre partigiana! -, a Craxi e a Berlusconi.
Da “aborto, no grazie”- lista
cattolica-integralista - alla più disinvolta libertà di sesso e di costumi. Un
trasformista inverecondo, sempre in soccorso del vincitore e del fattore
convenienza.
La
sua ex amica Adele Cambria ne ha tentato anche un’analisi psicoanalitica.
Sarebbe la sua grassezza a renderlo odioso a se stesso e quindi a portarlo,
sapendo di non poter piacere al prossimo, a sfidare gli altri in una guerra
preventiva costante, difendendo posizioni insostenibili e sposando la
scorrettezza.
Ieri,
comunque, nell'arringa difensiva ai quattro sodali puttanieri di piazza
Farnese, ha urlato che essere Berlusconi non è reato, ma i dodici anni di
condanne fin qui accumulati, per frode, corruzione, compravendita diritti,
evasione fiscale, abuso di potere...nonché amnistie e prescrizioni varie,
qualche timido dubbio dovrebbero farlo venire...anche alle puttane come lui!
26
giugno 2013 (Alfredo
Laurano)
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