A proposito del concerto
annullato dei Green Day a Bologna
Forse ha ragione chi parla di overdose e non di gastrite, che avrebbe colpito ieri uno dei rocchettari americani. E' più credibile.
Forse ha ragione chi parla di overdose e non di gastrite, che avrebbe colpito ieri uno dei rocchettari americani. E' più credibile.
Ventimila giovani avevano
raggiunto Bologna da tutt’Italia per assistere all’evento che non ha avuto
luogo per il malore che avrebbe colpito tale Billie Joe Armstrong.
I biglietti
saranno rimborsati, ma tutte le altre spese di viaggio, di pasti, di hotel e
varie certamente no. Fortissima la delusione e la rabbia di fans e ragazzine
starnazzanti.
Resta il fatto che non
condivido la scelta di muoversi con "armi e bagagli", treni ed aerei,
soldi e disagi per vedere, sentire dal vivo e, magari, toccare certi personaggi
che tra pochi mesi o anni nessuno ricorderà più.
Qualcuno ha fatto questo o tanto per Mozart o Beethoven o per altri grandi geni
della musica, considerati all'epoca
poco più, o poco meno, dell’umile personale di servizio delle corti?
Al massimo, qualche “sacrificio” poteva essere concepibile per i Beatles, che negli anni sessanta, hanno comunque rappresentato una svolta storica e di costume nel panorama musicale internazionale.
Al massimo, qualche “sacrificio” poteva essere concepibile per i Beatles, che negli anni sessanta, hanno comunque rappresentato una svolta storica e di costume nel panorama musicale internazionale.
Ma sempre senza restare vittime di riti magici collettivi, di totem simbolici e
compensativi o di forme alternative di religioni e dipendenze.
3 settembre 2012
AlfredoLaurano
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